Roberto Tronconi. Speleologo con la passione della fotografia e della documentazione video. Nato nel 1958, vive e lavora a Grosseto. Nel 1974 inizia l’attività speleologica e nel 1975 entra a far parte del Gruppo Speleologico Maremmano con il quale nel dicembre dello stesso anno organizza una spedizione al fondo dell’Antro del Corchia, il cui principale compito è la stesura del rilievo topografico delle Gallerie Fossili sul Fiume Emile Vidal già individuate nel 1960 da Luigi Zuffa e Giancarlo Pasini del Gruppo Spe...visualizza tuttoeleologico Bolognese. Negli anni a seguire prende parte a spedizioni speleologiche conoscitive in Francia sia sull’altopiano del Vercors che nei Pirenei Atlantici. Nel 1976 entra a far parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico nel III° Gruppo. Prende parte a numerose esplorazioni negli abissi nel marmo della Valle di Arnetola sulle Apuane e nel 1977 comincia la sua avventura nelle esplorazioni dell’Abisso Claude Fighiera a fianco dei Torinesi e dei Faentini con i quali conduce numerose esplorazioni ed in particolare nella regione del “Corno Destro” che lo porteranno alla scoperta delle Gallerie dei Maremmani rivelatesi poi tra le più lunghe di tutto il sistema carsico. Negli anni ’80 prende parte alle esplorazioni dell’Abisso Farolfi con la scoperta del Ramo Maria Giulia attraverso il quale, successivamente, verrà poi realizzata la congiunzione con il vicino Abisso Fighiera. Nel 1985 si allontana dalla speleologica attiva per riprenderla anni dopo con un nuovo e vivo interesse per le riprese video e la documentazione.
Resosi conto che di ciò che universalmente viene riconosciuto come il “massimo sistema carsico italiano” non esiste nessuna documentazione audio-visiva che ne narri la storia e le esplorazioni, decide di avviare una ricerca storico-documentale su questo vasto sistema ipogeo. In tal modo nasce il Progetto per il film “Corchia – La Montagna Vuota” nel quale vengono raccolte le testimonianze dei protagonisti che ne avevano scritto nei decenni precedenti la gloriosa pagina esplorativa prima che il tempo ne disperda ogni memoria diretta e tutto cada nell’oblio. Il film vedrà importanti riconoscimenti tra cui la “Campana d’Argento” ad Alpi Giulie Cinema 2020 e numerose nomination a prestigiosi Film Festival internazionali di Montagna tra cui il Sestriere Film Festival 2020, Proprad Film Festival di Montagna 2020 (Slovacchia), la “Nit de la Imatge Subterrania” a Barcellona.