Sinossi *: Cos’è la precarietà? È solo l’incertezza legata all’universo lavorativo? Il cortometraggio “Precarietà a tempo indeterminato”, tratto dall’omonimo romanzo di Ferdinando Morabito edito da “Sensoinverso Edizioni”, invita ad allargare il punto di vista da cui analizzare uno dei fenomeni che più hanno caratterizzato gli ultimi anni in Italia. La precarietà è incertezza a 360°, è il dubbio come regola di vita, è assenza di prospettive a lungo termine, è labilità dei rapporti interpersonali; capita così che sia proprio un contesto di festa, di allegria e di divertimento a far leggere tra le righe la vera essenza del precariato.Tra risate, giochi maliziosi e canzoni abbozzate, il “Narratore” arriva per ultimo ad una festa, e vive con disagio quell’allegria, sentendosi fuori luogo in un contesto incapace di accoglierlo e di farlo sentire parte integrante di quella realtà, come accade a tanti giovani incapaci di trovare la propria dimensione in un mondo sempre più ostile, straniero, chiuso al cospetto delle persone e delle loro aspirazioni. Nonostante tutto, egli riesce a stabilire un legame comunicativo con uno dei presenti (Michele), il quale riuscirà a farlo riflettere sugli aspetti diversi della precarietà…