Sinossi *: Piedi agganciati ai pedali e sguardo puntato sullo schermo del cellulare. Sfrecciano nel traffico sulle loro biciclette, o in sella a uno scooter, sotto il sole cocente e la pioggia battente, il cubo per le consegne attaccato alla schiena. A metà tra la mongolfiera e le icone di posizionamento delle app, il pallino giallo di Glovo evoca la stessa esclamazione che suscitano al loro apparire come volatili visioni nella città. Sono i fattorini delle consegne a domicilio, i “mercurio” della metropoli dinamica e multiculturale che è diventata Milano dall’Expo, città affamata di ogni genere di cibo purché fatto da altri e prêt-à-manger. Mentre il tempo, ancor più che il cibo, è la merce di scambio, i fattorini pagano caro il prezzo di un sistema produttivo che priva dei diritti di lavoro più basilari, la cui stessa consapevolezza viene da loro recuperata solo attraverso esperienze traumatiche.
Radio Riders racconta il food delivery sintonizzandosi direttamente con le voci dei fattorini, contro una città che cresce su di loro lasciandoli inascoltati.