Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Rammentatevi sempre di Materno"

Cast

Con:
Giuseppe Favilli
Marcello Cella

Soggetto:
Francesca Paita

Sceneggiatura:
Francesca Paita

Musiche:
Francesco Celati

Fotografia:
Francesca Paita

Produttore:
Francesca Paita

Ricerche Storiche:
Francesca Paita

Voce Fuori Campo:
Andrea Baccelli

Voce Fuori Campo:
Paola Nassi

Voce Fuori Campo:
Marco Guerra

Voce Fuori Campo:
Gian Luca Guiglia

Voce Fuori Campo:
Emanuela Paita

Voce Fuori Campo:
Ilaria Paita

Voce Fuori Campo:
Massimo Antognetti

Voce Fuori Campo:
Gianluca Antognetti

Voce Fuori Campo:
Benedetta Antognetti

Testi:
Luca Guerra

Rammentatevi sempre di Materno


Regia: Francesca Paita
Anno di produzione: 2014
Durata: 44' 47''
Tipologia: documentario
Genere: guerra/storico
Paese: Italia
Produzione: Neoki Film
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: HDV
Formato di proiezione: HDV, colore e bianco/nero
Titolo originale: Rammentatevi sempre di Materno

Sinossi: Il documentario è una rielaborazione di un precedente progetto ampliato e arricchito da filmati originali girati dal Centro Cinematografico del Regio Esercito e documenti autentici dell’epoca che fanno da sfondo al racconto e lo rendono ancora più reale e coinvolgente.
La storia parte da molto lontano. Da una mattina del giugno 1915 quando un ragazzo di 21 anni, Tomaso Catapiani (detto Materno), viene chiamato al fronte, assieme a tanti suoi coetanei.
Nelle lettere che invia a casa, racconta alcuni episodi importanti della Grande Guerra come la presa di Gorizia, ma soprattutto le ansie, le attese, le paure della vita in trincea. Racconta la sofferenza per la perdita di molti compagni, alcuni caduti a pochi passi da lui, e la consapevolezza che prima o poi gli potrebbe toccare la stessa sorte.
Il diario originale di Mario, "un ragazzo del 99", scorre parallelo al racconto delle lettere che Tomaso scrive alla famiglia, e alla fine le due storie si fondono.
Un'unica voce, un'unica storia, un unico destino, anche se con un finale diverso.
Il destino di molti, troppi ragazzi partiti per il fronte.
Una storia, quella di Tomaso, che non finisce con la conclusione della Guerra, ma resta sospesa per quasi 60 anni durante i quali la famiglia cerca inutilmente di trovare il luogo della sua sepoltura.
Ma un giorno di Settembre di molti anni dopo i familiari di Tomaso, di ritorno da un viaggio in Germania, sono costretti a fermarsi a Trento a causa di un guasto dell’auto.
Sembra un episodio sfortunato e casuale, ma forse non è così.
C’è un sacrario lì vicino, uno di quelli non ancora visitati. E’ lontano dal posto dove Tomaso è morto, ma perché non tentare? E’ il tentativo definitivo, Tomaso è lì.
E’ il 1977 e finalmente la sorella maggiore e il cognato Salvatore, a cui erano rivolte le lettere, dopo una vita di ricerche, ormai vecchi, possono portare un fiore sulla sua tomba.
L'invito che Tomaso aveva rivolto in una delle lettere alla famiglia, "Rammentatevi sempre di Materno", non era caduto nel vuoto.
E quella frase deve continuare a risuonare, come un'eco, per le generazioni future.

Sito Web: http://www.neokifilm.it/produzioni/rammentatevi...

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