Sudestival 2025


Sinossi *:
Se le parole e le lingue sono il modo come decifriamo la realtà che ci circonda, allora ogni parola persa è un universo perso. Sono nato e cresciuto in Alto Adige/Sudtirol, territorio di minoranze linguistiche come il ladino e i mocheno, ricche di termini spesso intraducibili, perché descrivono azioni, oggetti, luoghi, fenomeni precisi legati a paesaggio, storia e cultura del luogo. Il film si dipana in 4 incontri: persone che parlano quotidianamente queste lingue e fanno i conto con l’essere “minoritari”. Per comprendere le nuance di ogni lingua ripeto i gesti degli intervistati, le intonazioni, assumo le posture fisiche, per assorbire nel corpo tutti i non detti che, al di là dell’apprendimento mentale e razionale, ogni lingua porta con sé. Ogni incontro produce una parola che cerco di apprendere e che alla fine ricompongo insieme ad una poetessa in una poesia.
Il film è un omaggio a queste lingue, per valorizzare e conservare la diversità linguistica e – in generale – celebrare tutti i tipi di diversità.

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