Sinossi *:
Che cos’è un uomo in rivolta? Un uomo che dice no.
(…) Significa, per esempio, “le cose hanno durato troppo”, “fin qui si, al di là no”, “vai troppo in là” e anche “c’è un limite oltre il quale non andrai”. Insomma, questo no afferma l’esistenza di una frontiera.
- L'uomo in rivolta, Albert Camus -

Safari racconta la rivolta.
Non si basa su un evento specifico ma è una storia vera.
L'eroe e l'antieroe. L'inconsapevole atto di una passante. Suggestioni letterarie e cinematografiche.
Flashback e flashfoward per un tempo che si ripete uguale a se stesso.
Solitaria o di gruppo la rivolta è quello che ci tiene desti. E' un sentimento preideologico, è un moto che prende le mosse da uno stato di intollerabilità, da un limite superato, da un senso di giustizia.
Se poi Safari si inserisca nell'attualità o meno è irrilevante. Eppure il contesto sociale dell'oggi propone come attuale un sentimento umano di sempre, metafisico.
La rivolta non ha tempo.

In un'ora zero di un giorno come un altro, in una città come un'altra, l'Uomo racconta come e perché quella che sembrerebbe una scelta per lui è di fatto un obbligo. E come è diventato il Cacciatore di Esseri.

Cast

Interpreti:
Gabriele Sabatini (l'Uomo/Cacciatore)
Luciano Curreli (l'Essere)
Emilia Scarpati Fanetti (la Passante)

Soggetto:
Emanuela Liverani

Sceneggiatura:
Emanuela Liverani

Musiche:
Enrico Fontanelli

Montaggio:
Federico Greco

Costumi:
Costanza Bastanti

Scenografia:
Marcello Di Carlo

Fotografia:
Beppe Gallo

Suono:
Emanuela Cotellessa

Trucco:
Valentina Tomljanovic

Edizione:
Francesca Spinozzi

Collaborazione tecnica:
Luna Saracino

TRAILER



Note:
Il cortometraggio raccoglie fondi su Indiegogo: http://www.indiegogo.com/projects/safari-the-film/x/3034395

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