Sinossi *: "Se fosse uno Stato sarebbe anarchico, se avesse una bandiera sarebbe quella con l’arcobaleno, se fosse una fabbrica sfornerebbe peccati, se fosse un quartiere si chiamerebbe San Berillo"
Francesco Grasso “Franchina”
San Berillo è un antico quartiere nel centro storico di Catania, noto come il quartiere “a luci rosse” della città. Un tempo abitato da comunità di operai e artigiani, subisce negli anni ‘50 un traumatico sventramento, frutto di un progetto urbanistico rivelatosi poi fallimentare che porta alla dislocazione dei residenti e alla demolizione di gran parte degli edifici, lasciando una ferita ancora visibile nel tessuto urbano e sociale.
Oggi, a due passi dal Duomo e dalla centralissima via Etnea, da anni vivono gomito a gomito famiglie catanesi e senegalesi, cattolici e musulmani, prostitute nigeriane e colombiane, una scuola di corano e piccoli locali notturni.
Note:
Il documentario realizzato da Sofiaa Azzaro per il modulo di Videomaking e Motion Design con Mauro Maugeri ed Enrico Gisana racconta San Berillo attraverso la voce narrante di Asia Carta, in un susseguirsi di porte, saracinesche e grate di case inabitate e spesso serrate o murate, divenute il simbolo di quest’area centrale eppure marginale. Ci conduce lungo i suoi vicoli costellati di graffiti – tra cui quello che dà il titolo al progetto – che diventano animazioni vivaci, espressione della vitalità del quartiere che, a dispetto delle avversità, resiste.
