Sinossi *:
"Silent Era" è il risultato di un esperimento visivo e sonoro ottenuto dal mashup di alcune tra le più importanti pellicole della storia del cinema muto.
La narrazione avviene attraverso una nuova interpretazione musicale basata interamente sulla percussione e sull’elaborazione elettronica.
Con la regia di Dino Santoro, le musiche di Giulio Colangelo e le percussioni di Fabio Macchia e Giulio Cintoni, "Silent Era" percorre a ritroso la linea del tempo.
Lo spettacolo proposto pone la sua ragion d’essere nel rapporto che il mondo dell’audiovisivo instaura con lo spettatore. Il Cinema e la Musica costituiscono da sempre uno dei connubi più forti e longevi nel campo della cultura. La componente visiva (immagine cinematograca) e quella sonora (musica) intraprendono un percorso comune soprattutto dagli anni ’30 in poi quando l’ingresso del sonoro segna una svolta epocale nella scena cinematograca mondiale.
Sono questi gli anni in cui il concetto di audiovisivo prende forma: unire due linguaggi apparentemente dissimili messi a servizio l’uno dell’altro per raccontare una storia.
È un percorso che attraversa avanguardie, estetica, astrattismo, dadaismo e il cine occhio russo per concludersi un attimo prima che il Cantante di jazz nel 1927 segnasse la nascita del cinema sonoro e la ne della "Silent Era".
Cinquanta minuti di suggestioni visive e sonore uniche ed originali che scivolano su partiture musicali inedite e viraggi cromatici analogici. Un cinema muto performativo che non si è mai visto e sentito prima.