Sinossi *: Un manipolo di uomini si aggira tra le macerie di un’era antropocenica dissolta... sono dei sopravvissuti, scarti di una tecnoscienza che si è completamente alienata, abbandonando la propria residuità biologica parassitaria. K. è uno di questi umanoidi smarriti, nudi, in dipendente ricerca di un segnale che possa disvelare qualche artefatto utilizzabile, una retro-tecnologia sfruttabile, una connessione interfacciabile. Ricerca disperata, cieca, insieme a compagni ostili, regrediti, afoni, in un mondo ermetico svuotato di ogni significato; sotto la cui superfice una sub umanità ancora più involuta, scorre come veleno all’interno di tunnel orrorifici.
Qualcosa o qualcuno dischiuderà un passaggio per K., una sacerdotessa velata, attraverso un sacrificio, guiderà il giovane verso una verità che si dispiegherà crashando su se stessa.