Sinossi *:
“Solitude” racconta un sogno. Due anime si riconoscono, un luogo anomalo per uno sguardo-proposta. Gli intenti s’incontrano e da lì, fluida come gocce di bagnoschiuma, parte una energia complice che scorre tra stanze preziose. La Danza è l’espressione di una ardente passione che precede un incontro carnale. Ma non sapremo mai se questo avrà un seguito. Dopo una fuga, la solitudine.

Quando le note di una musica bellissima si incontrano con i corpi di due giovani danzatori che ballano seguendo una coreografia, che nasce da un sentimento, fare la regia è facile. Basta riprendere le sensazioni che arrivano da questa unione. Facendo partire tutto da un sogno dell’autore, lasciando danzare due corpi dove l’anima viene desunta da una coreografia congegnata all’uopo, dove con la policromia vengono definite le linee, si crea l’armonia. Semplice alchimia che rende il sentimento.

NOTIZIE 'Solitude'



Note:
Ispirato a “Milonga” di Germano Mazzocchetti.

ULTIME NOTIZIE