Sinossi *: L’opera racconta il viaggio nel tempo del piccolo Marco alla riscoperta dell’affascinante storia della seta, un tessuto che ha rappresentato per un lungo periodo una tradizione del Veneto tra acque e filande, che si ricollega alla rievocazione di quella Via della Seta narrata attraverso le pagine de “Il Milione”. Il piccolo protagonista, come un moderno Marco Polo, guidato dalle parole di un’antica fiaba veneta che si tramanda da generazioni, riesce a raggiungere Graziella, una bambina del passato che con la seta “ci campa” e che con i suoi bachi convive giorno e notte, accudendoli e nutrendoli. I due bambini, insieme, conosceranno la seconda guerra mondiale e le criticità di quegli anni, continuando a condividere aspetti dei loro due mondi, distanti solo nel tempo, arricchendosi a vicenda e comprendendo il valore salvifico della contaminazione culturale e l’importanza di mettere a frutto gli insegnamenti del passato, anche attraverso il desiderio di conoscenza e la curiosità.