Note:
Composizione: 7 cortometraggi della durata di ciascun segmento di 15 minuti.

I CORTOMETRAGGI

UNSPOKEN di Maria Sole Tognazzi
Diana, una veterinaria che lotta per bilanciare la vita professionale e personale, durante il suo turno in clinica, si trova a dover curare un cagnolino ferito. Durante la visita, Diana nota dei lividi innaturali sulla proprietaria del cane, Greta, scrutata in ogni momento dall’affascinante marito Karl, che non si allontana mai da lei. Apparentemente sembra rientrare tutto nella normale routine giornaliera, ma Diana percepisce subito che c’è qualcosa di strano, e, mentre Karl è distratto dal personale veterinario, si rivolge a Greta, scoprendo che questa è costantemente maltrattata dal suo compagno e che ha deciso di ferire lei stessa il proprio cagnolino per avere la possibilità di uscire di casa e fuggire. Resasi conto che la linea di demarcazione tra professione e vita privata molto spesso è più sfumata di quanto non sembri - soprattutto quando si tratta di fare la differenza nella vita di qualcuno - Diana decide di intervenire concretamente per salvare Greta.
Genere: Drammatico
Paese: Italia

LAGONERO di Lucia Puenzo
Ana, architetta con una vita frenetica, torna nella sua casa d'infanzia a Lagonegro per identificare il corpo della sorella minore. Al suo arrivo, Ana scopre che la defunta sorella Sara oltre alla casa, le lascia una figlia di 7 anni, Lena. Non avendo il tempo né il desiderio di crescere una bambina, Ana cerca di trovarle una sistemazione alternativa, tentando persino di pagare Bestabe, la tata della bambina, affinché la accudisse. Bestabe rifiuta e Ana lascia che sia il tribunale a decidere il destino della bambina. Venuta a conoscenza della scelta di Ana, Lena le scrive un biglietto d'addio e scappa via. La zia si mette dunque alla ricerca frenetica della bambina e, in quel momento cruciale, si rende conto che Lena non è poi così diversa da lei: è solo una ragazzina spaventata che cerca di trovare un posto nel mondo. Decide quindi che la sua carriera può aspettare e, dopo aver spento il telefono, si rivolge a Lana dedicandole tutta la sua attenzione, pronta a includere la bambina nella propria vita.
Genere: Drammatico
Paese: Italia

ELBOWS DEEP di Catherine Hardwicke
A Los Angeles, la dottoressa Susan Partovi, direttore medico di un Centro che presta 'assistenza sanitaria ai senzatetto, e l'infermiera Tamika King arrivano in un hotel di lusso trasformato in alloggio temporaneo per i senzatetto durante i primi mesi della pandemia di COVID-19. L’obiettivo della visita è controllare Kenny, una ragazza senza fissa dimora che lotta contro una malattia mentale e che la settimana prima era stata curata per un braccio infetto. Kenny, sull'orlo di un'altra crisi psicotica, rende difficile alla dottoressa Partovi medicarla, ma la dottoressa Partovi inizia a rimuovere strati su strati di vestiti - "protezione dalla strada", come li chiama Kenny - per scoprire il braccio, e, metaforicamente, rimuove anche gli strati di paura, costruendo così un legame sempre più stretto con la popolazione più vulnerabile di Los Angeles. Elbows Deep è ispirato a una storia vera, raccontata dalla stessa dottoressa Susan Partovi.
Genere: Drama
Paese: USA

SHARING A RIDE di Leena Yadav
Divya è una professionista di successo che si considera progressista finché una sera non è costretta a fare i conti con i propri pregiudizi: salendo su un taxi, si trova a condividere la corsa con una giovane donna trans, Anjali, che le siede accanto in abiti scintillanti. Disgustata, fugge via. Il giorno seguente, incontra nuovamente la giovane transessuale, ma questa volta in uniforme da poliziotto. Colpita e incuriosita, la donna decide di seguire Anjali, nuovamente in abito da sera, alla "Glitteratti-Transgender Modeling Agency". Più tardi, Divya scorge Anjali in strada, mentre attende un taxi, e decide quindi di fermare la propria auto e offrirle un passaggio. Anjali si avvicina in quanto la riconosce, ricordandosi di averla vista qualche sera prima. Inizialmente esitante, si convince di salire sull’auto quando Divya le propone di condividere un chai e, colta da una vena di fiducia, decide anche di raccontarle la propria storia, gettando le fondamenta per una solida amicizia.
Genere: Drammatico
Paese: India

PEPCY & KIM di Taraji P. Henson
Basato sulla storia vera di Kim Carter, inserita nella Top Ten dei finalisti del premio Hero of the Year della CNN, Papcy & Kim racconta la difficile storia di Kim. Cresciuta circondata da droghe, violenza e criminalità, Kim non ha mai avuto una possibilità e si è trovata presto a far parte di quel mondo. Pur con un passato segnato da aggressioni sessuali, dipendenze, alcol, mancanza di una casa e infine prigione, Kim decide di affrontare il lungo percorso di riabilitazione e, durante l’ultima incarcerazione, inizia a riflettere sulla vita che viveva prima con la figlia di sette mesi mentre cercava di gestire la sua dipendenza, il PTSD e la doppia personalità. Quando Kim vince una lotteria per completare la sua pena in riabilitazione, viene trasportata in un furgone fuori dal carcere, e inevitabilmente Pepcy – la sua seconda personalità – riemerge dal subconscio per convincerla ad accoltellare l'autista. Lottando contro il suo demone personale, Kim resiste e viene accompagnata nel nuovo Centro di salute mentale, lasciandosi Pepcy alle spalle per sempre, chiusa nel furgone. Dopo aver completato il percorso di disintossicazione, ottiene il diploma come contabile e si ricongiunge con la figlia. Alla fine, diventa la fondatrice della Fondazione Time For Change.
Genere: Drammatico
Paese: USA

A WEEK IN MY LIFE di Mipo O
Yuki lavora senza sosta per mantenere i suoi due figli Towa e Aya. Nel tentativo di offrire loro il miglior tenore di vita possibile, rimane incastrato nella sua routine: si sveglia, cucina, pulisce la casa, manda i bambini a scuola, va a lavorare, va a riprenderli a scuola, prepara la cena e va a dormire. La sua vita è estenuante e i suoi figli, che si sentono sempre più trascurati, ricercano la sua attenzione. Quando Yuki riceve un regalo a sorpresa, capisce che il vero dono è essere veramente presenti.
Genere: Drammatico
Paese: Giappone

ARIA di Lucia Bulgheroni e Silvia Carobbio
In una cella minuscola e buia c'è una piccola creatura nera, Aria, incatenata alle pareti. Sul soffitto della cella, ombre rosa acceso proiettano un ciclo di donne che eseguono movimenti meccanici: si pettinano, si stirano, si mettono il rossetto. Aria le imita ma la sua figura non ha lineamenti definiti, solo grandi occhi che ne rivelano la tristezza. Alle sue spalle c'è un vetro rosa che improvvisamente si rompe, lasciando entrare una un esile raggio di luce. Divincolandosi, riesce a rompere i lacci che la incatenano e inizia a spingere sulla parete di vetro, parete che alla fine si apre su uno zootropio circolare. In una cella simile alla sua, sul soffitto vengono proiettate immagini in loop di uomini che mostrano muscoli, cavalcano motociclette e portano in braccio le loro compagne. La creatura lì prigioniera, Sake, guarda Aria e si stacca dalla sua cella. Sake esamina Aria e i due fluttuano in aria verso la cima di un faro. Aria accende la luce e il suo raggio rimbalza sulle pareti di vetro di tutte le celle della prigione, mandandole in frantumi. Le creature lì rinchiuse iniziano a trasformarsi in esseri dai colori vivaci, liberi dai loro stereotipi, e iniziano a levitare verso la luna.
Genere: Animazione
Paese: Italia