Sinossi *: Un reliquiario di nomi e volti, crespi come di terra irpina, vestiti di domeniche di cento anni fa. Ho provato a scontornarli dal buio e dal silenzio, dalla fissità... li ho levigati e fatti scorrere, pensandoli anagraficamente nuovi, persino contemporanei. Animandosi appena, essi avrebbero voluto raccontarci la fiaba mai finita della fine... ma una misica gracidula, di cortili assolati e campi di grano, li ha risucchiati nel loro vecchio tempo. Se un racconto c'è, è nel trascorrere autonomo di questi 10' di cinema liquido su tele e foto...