Regia:
Arianna Lodeserto
Anno di produzione: 2017
Durata: 11'
Tipologia: documentario
Genere: arte,politico,sociale,sperimentale,storico
Paese: Italia
Produzione:
Filmidee
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: 35mm, 16mm, miniDV
Sistema di montaggio: AVID MC su PC
Formato di proiezione: .mov, DCP, colore e bianco/nero
Titolo originale: Trentasette Film per una Casa
Altri titoli: Thirty-Seven Movies for a Home - Trente-sept Films pour une Maison - Treinta y Siete Películas para un Hogar - Harminchét Film Egy Otthonért - Bir Ev İçin Otuz Yedi Film
Sito Web:
https://www.filmidee.it/category/video-essay/Ambientazione:
Roma / Milano
delle riprese:
1954 - 1987
Budget: 580 euro
"Trentasette Film per una Casa" è stato sostenuto da:
Compagnia di San Paolo (Bando “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”. Programma di residenza artistica: Video-Essay - A New Way to See, Per una controstoria del cinema italiano attraverso il videosaggio, Luoghi Comuni, San Salvario-Torino)
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico AAMOD
Sinossi *: Al termine degli ultimi anni ’60, l’urgenza delle lotte aveva innescato un “cinema subito”, un cinema tanto underground quanto militante, tanto sperimentale quando “in ascolto” (e dunque in qualche modo, ancora una volta, un cinema-documento).
Quel cinema rapido e "fatto insieme”, gioioso e cospiratore, aveva provato a scuotere le forme cinematografiche, i suoi stretti confini, le sue logiche produttive. Come pure a narrare altrimenti le perverse forme dell’umano abitare.
"Trentasette Film per una Casa" è un saggio visivo fatto di brandelli di pellicola e palazzoni in videotape, di mamme in lotta e palazzinari impuniti, di critica e d’azione.
Note:
Il cortometraggio è anche ed originariamente il V capitolo del film collettivo "Per una Controstoria del Cinema Italiano" (2017 · DCP, colore e bianco/nero, 67').
Un progetto ideato e coordinato da Chiara Grizzaffi e Daniela Persico. Postproduzione
di Matteo Marini e I Cammelli di Daniele Segre, supervisionata da Irene Dionisio.