Sinossi *: Una riflessione personale sulle eredità che le figure paterne lasciano dopo la loro scomparsa. Partendo dagli home movies di una famiglia cagliaritana degli anni Sessanta custoditi dalla Cineteca Sarda, un dialogo fatto di contrasti: da un lato la Lettera al padre di Franz Kafka, dall’altro delle immagini che raccontano un’atmosfera felice e una famiglia ordinaria. Lontano dall’idea del padre padrone distante e autoritario, quello che vediamo è un padre presente e partecipe, che gioca e si mette in posa con i propri figli, chinandosi per entrare nell'inquadratura.
Note:
Realizzato con immagini della Società Umanitaria / Cineteca Sarda (Cagliari). Una rielaborazione dei film della famiglia Boero, girati in 8mm tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Il corto riflette sul ruolo della figura paterna e sul potere dei film di famiglia di lasciare traccia degli affetti anche oltre la morte dei loro protagonisti.
Prodotto nell'ambito di "Reframing home movies, l'eredità ritrovata".
Nel 2021 al MalatestaShort Film Festival ne è stata presentata una versione work in progress.