Sinossi *: Valentin è rumeno, vive in Belgio e ha per lo più amici rumeni. Ma il suo passato non è uguale a quello degli altri. Perché Valentin, da piccolo, ha rischiato più volte di morire: di freddo, di fame, oppure per un’overdose di Aurolac, il micidiale solvente che, se inalato, fa passare i morsi della fame e della paura. Era stato abbandonato davanti a un orfanotrofio, insieme ai suoi fratelli, quando aveva solo 9 anni.
cappato subito dopo, come tanti altri bambini abbandonati in Romania, era andato a vivere nei canali della Gara de Nord, la principale stazione ferroviaria di Bucarest, finché non è stato aiutato da un’associazione e dato in affido a una famiglia belga.
Dieci anni dopo la sua vita è radicalmente cambiata. Le ferite fisiche si sono rimarginate, quelle dell’anima ancora no. Quando riceve una telefonata: è sua madre.
Lo vuole rivedere.