Sinossi *: Venezia Salva, liberamente tratto dalla tragedia di Simone Weil, racconta il tentato sacco di Venezia nel 1618 da parte della Spagna. Un gruppo di congiurati organizzati dall’ambasciatore spagnolo, il Marchese di Bedmar, e dal viceré di Napoli, duca di Osuna, prepara il piano per conquistare Venezia che dovrà svolgersi nella notte che precede la Festa della Sensa ovvero lo sposalizio di Venezia con il mare, per annientare e annettere la Serenissima al regno di Spagna. L’ambasciatore affida la missione a Renaud, gentiluomo provenzale, e a Pierre, pirata e navigatore di vasta reputazione, entrambi al servizio della Serenissima. A Renaud la preparazione del piano, a Pierre l’organizzazione militare. Si radunano altri mercenari e ufficiali di guarnigioni straniere in servizio a Venezia. Jaffier, ufficiale provenzale, amico fraterno di Pierre, viene incaricato da Pierre di guidare l’impresa per sostituirlo poiché egli viene improvvisamente chiamato a servizio dal governo di Venezia, proprio per la notte del sacco. Jaffier accetta. Ma incontra la veneziana Violetta, figlia del segretario dei Dieci, e comincia, mosso dalla bellezza della città, a provare il peso della futura azione di distruzione di Venezia e dei suoi abitanti. Jaffier capisce che non potrà guidare la congiura e fa fallire il piano, preso da compassione. Chiede al segretario del Consiglio dei Dieci, e ai Dieci, rivelando la congiura, di risparmiare la vita dei suoi compagni, ma i compagni saranno tutti arrestati, torturati e uccisi. Anche Jaffier traditore e salvatore e a sua volta tradito, alla fine muore. I mandanti rimandati ai loro paesi d’origine.