Sinossi *: Un biopic che ripercorre, attraverso il racconto-evocazione di sei bambine, i vent'anni agli arresti di Aung San Suu Kyi, leader della Lega nazionale per la democrazia in Birmania dalla fine degli anni ‘80, Premio Nobel per la pace nel 1991, e oggi alla guida di una Birmania libera. Un film d’arte, caratterizzato da un immaginario visivo originale e contemporaneo, che sa arrivare al vasto pubblico. Il racconto prende vita in un magazzino di costumi teatrali: lì una bambina si avventura, e da lì ci conduce in un Oriente gravido di cronaca politica intessuta a musiche e colori sgargianti. A una Aung San Suu Kyi interpretata con intensità da Ermanna Montanari, si alternano i ritratti burattineschi dei generali dittatori, dei Nat-spirit cattivi, dei giornalisti inviati dell’Onu, dei comici ribelli perseguitati per la loro satitra contro il regime.