Sinossi *: Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina, l'istruzione è diventata un terreno di scontro strategico: è un fenomeno che affonda le radici in un passato antico, oggi intensificato con la guerra, di proporzioni drammatiche. L'attacco sistematico alle istituzioni educative e al patrimonio artistico-culturale riveste un ruolo cruciale in una guerra ibrida, in cui la distruzione delle scuole e la riscrittura della storia diventano strumenti di dominio e cancellazione dell'identità nazionale.
Circa due asili su tre in Ucraina sono oggi chiusi. Secondo i dati del Ministero dell'Educazione e della Scienza ucraino, oltre 3 mila strutture educative - dagli asili alle università - sono danneggiati o distrutti a causa della guerra, e ogni bambino a 50 chilometri dal fronte non ha accesso ad alcuna forma di educazione, per dovuti motivi di sicurezza. Come ricostruisce nel film Alexander Khrebet, reporter per il Kyiv Independent, oltre 20 mila bambini ucraini dall'inizio del conflitto sono stati deportati in Russia, dove la loro crescita ed educazione oggi è soggetta a percorsi di apprendimento della storia russa - all'interno dei quali l'esistenza della cultura e dell'identità ucraina non è contemplata.
Note:
Stefano di Pietro è stato ispirato a realizzare "War on Education" dopo aver realizzato "Books not Bombs", un cortometraggio creato nel 2022, finalizzato a raccogliere i fondi necessari per stampare il libro scolastico "Ucraina e il mondo", quando i budget per la stampa dell'Ucraina erano destinati allo sforzo bellico.