Sinossi *: Hamza vive in Italia come rifugiato dal 1999. Da quando, a 19 anni, è dovuto scappare dalla Turchia per salvarsi da un processo politico sommario che lo condannava, da innocente, a 12 anni di carcere.
Nel 2015, dopo 16 anni di resistenza fisica ed emotiva, quando ormai aveva perso le speranze di poter rimettere piede nel suo paese, il partito curdo vince le elezioni e comincia a scardinare molte leggi incostituzionali.
Hamza, con le lacrime agli occhi, il 13 dicembre 2015 sale sull' aereo che lo riporterà a casa. Ad attenderlo, trepidanti, i suoi familiari e tanti amici che non lo vedevano dal giorno della sua fuga e che temevano di non riabbracciarlo mai più. Tutti armati di smartphone documentano ogni istante di quegli abbracci insperati.