Sinossi *: E' agosto. Gaetano, detto Aitano, ruba uno sgangherato traghetto ormai in disuso. Aitano ha il problema di mettere insieme pranzo e cena per sé e per la famiglia e il traghetto può essere la sua grande occasione: può attrezzarsi per offrire abusivamente un servizio sostitutivo ai vacanzieri. E' infatti scontato che prima o poi qualche sciopero lascerà tutti a piedi. L'occasione non tarda a capitare, e sul traghetto per Capri si imbarca una folla per Capri variegata e composita. Oltre ai turisti c'è infatti una bella fetta di umanità popolare napoletana con il continuo contrapporsi di ricchi e poveri. Tra gli altri c'è Leonardo Di Capri, fioraio abusivo del cimitero di Napoli, che va nell'isola deluso dopo aver perso la causa di affidamento del figlio piccolo che è con lui; c'è Giulia, prostituta d'alto bordo, al seguito del cliente del momento, Riccardo, un industriale milanese poco contento di trovarsi al sud, e tuttavia in cerca di vendere panettoni scaduti ad un onorevole dell'isola; c'è infine Neon, un cantante melodico di successo. Le vicende di questi personaggi procedono separate, fino a quando Giulia legge per caso la lettera di Leonardo, deciso a suicidarsi. Lo raggiunge, lo rincuora, poi trova la forza per smascherare Riccardo e denunciarlo al maresciallo Cocca che lo arresta. Quindi il traghetto va a sbattere contro gli scogli e si inabissa.