Sinossi *:
Due fratelli, Lorenzo ed Enrico, sono innamorati della stessa donna. Lorenzo è un povero diavolo, proprietario di una piccola bottega, Enrico un ricercatore biologo. Lena, la donna in questione, è ossessionata dalla paura della morte. Lorenzo (il suo uomo) amante della filosofia, con le sue citazioni non riesce a darle certezze. Entra in ballo Enrico, che sta conducendo degli studi - per conto di un'università americana - sul prolungamento dei tempi di rianimazione: la probabile sconfitta della morte accidentale. Lena ne è affascinata e i due ben presto diventano amanti. Mentre Lorenzo e Lena stanno facendo un giro in moto, un'auto apre lo sportello e i due escono di strada. Lena muore. Tre anni dopo, Lorenzo, massacrato dai sensi di colpa e dagli ansiolitici, mentre cammina per recarsi al lavoro, vede in lontananza una donna di spalle, la chiama, lei si gira: è Lena. Cerca di raggiungerla, ma è già sparita nei vicoletti deserti della Roma agostana. Lorenzo inizia a indagare e scopre che suo fratello Enrico è coinvolto nella vicenda: lo sponsor della sua ricerca è infatti un'industria farmaceutica, nata sulle ceneri di una vecchia accademia seicentesca, che nonostante l'origine, i simboli inquietanti e tutto l'armamentario esoterico, è in realtà composta da popolani insospettabili, che parlano il romanesco, eruditi e volgari all'ennesima potenza. Quando Lorenzo viene a capo della vicenda, si accorge che anche Enrico è una vittima...

Cast

Interpreti:
Max Pica (Lorenzo)
Sylvia De Fanti (Lena)
Fabio Morichini (Enrico)
Luca Sapio (Ivano)
Fabio Collepiccolo (Tassista)
Mimmo La Rana (Attore)
Giorgina Pilozzi (La Professoressa)
Maurizio Margutti (Tito)
Pierpaolo Sepe (Spia)
Irene Da Mario (Prima Odalisca)

TRAILER

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NOTIZIE 'Bios'



Note:
"Bios" è un film autoprodotto con un budget prossimo allo zero: soltanto 400 euro. Girato interamente a Roma, nel mese di Agosto 2007, senza permessi. Gli attori si sono prestati tutti in via amichevole.
Sergio Vecchio, lo sceneggiatore di "Sostiene Pereira", nonché traduttore di Tabucchi dal portoghese, legge la sceneggiatura di "Bios" e ne resta profondamente colpito. Decide di lavorarci su per mettere a posto i tempi e dargli un taglio più cinematografico.
Il film alterna momenti di suspense a momenti comici, cercando di riesumare quel filone cinematografico italiano, tanto caro ad autori come Ettore Scola o Lina Wertmuller, e del quale si è persa traccia: il grottesco.
"Bios" non è mai stato distribuito, né in sala, né in dvd, ma è circolato in diversi circuiti off italiani. La nascita di "Bios" coincide con la nascita del Cinematografo Poverania, progetto no profit (ideato e coordinato da Fabio Morichini, Matteo Sapio, Alessandra Sciamanna e Daniele Silipo) che organizza ciclicamente a Roma, proiezioni pubbliche dedicate ai lungometraggi poveri del cinema italiano.

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