Sinossi *: La vicenda ruota attorno al profondo legame, a volte ferreo altre ambiguo e controverso, tra i due protagonisti, figli per altro di due culture molto differenti: da un lato l’italiano Massimo Ruggero (interpretato da Alessandro Borghi), modello di self-made che ha fatto una rapidissima carriera: partendo quasi dal nulla è diventato lo spregiudicato e geniale Head of Trading di una delle più importanti banche di investimento del mondo, la New York - London Investment Bank (NYL). L’altro protagonista è Dominic Morgan (interpretato da Patrick Dempsey), americano, annoverato tra gli uomini più potenti della finanza mondiale, CEO della banca e mentore di Massimo. In questo rapporto che appare solido ci sono però delle infiltrazioni di omertà e mistero, soprattutto da parte di Morgan, e infatti il rapporto tra i due inizia a scricchiolare quando, causa alcuni segreti dello stesso Dominic, Massimo si troverà coinvolto in una guerra mondiale. Non c'è il rumore delle armi, ma il silenzio che la avvolge è ancora più inquietante perché è combattuta sotto ai nostri occhi ricorrendo all’arma più potente di tutte: la finanza. E' a rischio la vita di milioni di persone. Massimo si ritrova a un bivio: continuare a fidarsi o provare a disinnescarlo.