Sinossi *:
Il film sviluppa una riflessione poetica sui temi dello sfruttamento dell'acqua e dell'estrazione delle rocce nelle Alpi svizzere. Accostando immagini contemporanee alle immagini d'archivio in un insieme narrativo che mette insieme elementi documentari e d’invenzione, il film invita gli spettatori e le spettatrici a confrontarsi con le memorie geologiche e umane che modellano e infestano gli attuali ambienti estrattivi. Seguendo i flussi e le trasformazioni della materia, attraverso un intreccio di elementi umani e non umani, siamo chiamati a relazionarci in modo sensoriale alla crisi ecologica contemporanea. Una riflessione poetica sulla stratificazione della memoria del mondo - sia essa umana o materica - che ci colloca in modo viscerale dentro alla grande contraddizione alla base del cambiamento climatico: la nostra incapacità di ascoltare la sofferenza della terra.