Recensioni di :
-
"Don Pierino", apologia di Gelmini senza se e senza maSinossi *: A Roma, nel lontano 1963, un Sacerdote incontra Alfredo, il ragazzo che cambierà la sua vita. Quel Sacerdote è Don Pierino. Non vuole esser chiamato “prete”, perché il prete è un mestierante, uno senza voglia di lavorare, mentre il Sacerdote svolge la sua missione per il bene degli altri, Ha un modo inusuale di porsi di fronte alla religione: per lui è solo burocrazia. La Fede in Dio è tutt’altra cosa. Dapprima a Roma e poi successivamente ad Amelia, ospita alcuni ragazzi tossicodipendenti e cerca di farli smettere dalla droga. Inizia un braccio di ferro con le istituzioni, poiché definisce il metadone offerto nei Sert, la “droga di stato”. Il suo atteggiamento anticonformista, lo porterà a degli scontri sia a livello politico che ecclesiastico, con gravi ripercussioni anche sul piano personale.