Sinossi *: Fede ama non riamato la bellissima Cristina sua fidanzatina per dieci giorni quando avevano tutti e due diciotto anni d'estate a Forte dei Marmi, e soffre infinitamente" ogni volta che la vede e la sente al telefono.
Carlo e Marty sono due amici di Fede che gli propongono imprese epiche e comiche e sessuali per riempire i giorni che lo separano dal suo matrimonio con una donna che Cristina non è, e Fede accetta sempre di imbarcarsi in ognuna di queste imprese, convinto che, come scrive Sotto il Vulcano il suo idolo e spirito guida Malcolm Lowry, "la vita è una tragedia e come tale va vissuta".
E "Fughe da fermo" è la cronaca di un viaggio che non avvia mai, durante il quale tre ragazzi si incontrano con puttane nere, vermi del mescal, travestiti di bellezza sublime, benzinai incaponiti a non farsi rapinare, improbabili anarchici di Carrara gelosi del segreto racchiuso nella dinamite, ballerine russe, gestori di night della Val di Nievole e poliziotti ispidi, in una sarabanda di avventure comiche, patetiche e dolorose sempre sincopate dall'assenza di Cristina, che accetterà finalmente di incontrare Fede proprio la notte prima che lui si sposi,
e Fede va da lei, e incomincia a parlare...