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Hitler contro Picasso e gli Altri. L'Ossessione Nazista per l'Arte


Regia: Claudio Poli
Anno di produzione: 2018
Durata: 90'
Tipologia: documentario
Genere: arte/docufiction/sociale/storico
Paese: Italia
Produzione: 3D Produzioni, Nexo Digital Media; in collaborazione con Sky Arte HD
Distributore: Nexo
Data di uscita: 13/03/2018
Formato di ripresa: 2k e 4k
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa: Ufficio Stampa Nexo Digital / Ufficio Stampa Sky / Ufficio Stampa 3D Produzioni
Vendite Estere: Nexo Digital
Titolo originale: Hitler contro Picasso e gli Altri. L'Ossessione Nazista per l'Arte

Sinossi: "Hitler contro Picasso e gli altri. L’Ossessione Nazista per l’Arte" ci guida tra Parigi, New York, l’Olanda e la Germania raccogliendo testimonianze dirette sulle storie che prendono il via da quattro grandi esposizioni che in questi ultimi mesi hanno fatto il punto sull’arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, ultime restituzioni e preziosi materiali d’archivio.

Si parte da “21 rue La Boétie”, la mostra parigina nata dalla volontŕ di esporre parte di un prezioso patrimonio recuperato, la collezione di Paul Rosenberg, uno dei piů grandi collezionisti e mercanti d'arte di inizio '900, con quadri da Picasso a Matisse; si passa a “Looted Art”, la mostra di Deventer, in Olanda, che espone i quadri provenienti dai depositi statali olandesi e dalle collezioni razziate dai nazisti; si esplora poi “Dossier Gurlitt”, la doppia esposizione di Berna e Bonn che per la prima volta espone la collezione segreta di Cornelius Gurlitt, figlio di uno dei collezionisti e mercanti d'arte che collaborarono coi nazisti, fermato per caso dalla polizia doganale su un treno per Monaco nel 2010. Tra le tele della collezione trafugata capolavori di Chagall, Monet, Picasso e Matisse.

Tra i protagonisti del film anche Simon Goodman (che in scatoloni pieni di vecchie carte e documenti ha scoperto la storia della sua famiglia e della sua magnifica collezione d'arte, che comprendeva opere di Degas, Renoir, Botticelli, nonché il cinquecentesco “Orologio di Orfeo”. Larga parte della collezione era finita nelle mani di Hitler e Goering), Edgar Feuchtwanger (che nel 1929 fu il vicino di casa di Adolph Hitler, qualche anno prima che suo padre fosse deportato a Dachau, mentre dalla loro casa venivano sottratti mobili e libri preziosi) e Tom Selldorff (che č riuscito a recuperare quattordici opere appartenute alla sua famiglia cui furono sottratte negli anni '30).

All’interno di 2Hitler contro Picasso e gli altri. L’Ossessione Nazista per l’Arte" troveranno inoltre spazio gli autorevoli interventi di Pierre Assouline, giornalista e scrittore, Jean-Marc Dreyfus, storico e autore del libro Il Catalogo di Goering, , Timothy Garton Ash, storico, Berthold Hinz, storico dell'arte, Meike Hoffmann, esperta di arte degenerata e della vicenda Gurlitt, autrice principale della biografia di Hildebrand Gurlitt Il mercante d'arte di Hitler, Eva Kleeman e Daaf Ledeboer, storici dell'arte e ideatori della mostra Looted Art di Deventer, Markus Krischer, giornalista di Focus che ha seguito l'inchiesta su Cornelius Gurlitt, Agnieszka Lulińska, storica dell'arte e co-curatrice della mostra su Gurlitt a Bonn, Bernhard Maaz, direttore generale delle Bayerische Gemäldesammlungen, Christopher A. Marinello, mediatore nel recupero di opere d'arte, Art Recovery International, Inge Reist, direttrice del Frick Collection's Center for the History of Collecting presso la Frick Art Reference Library, New York, Elizabeth Royer, gallerista parigina, esperta di restituzioni, Marei e Charlene von Saher, eredi del gallerista Jacques Goudstikker, Cynthia Saltzmann, storica dell'arte e autrice del libro Ritratto del dottor Gachet. Storia e avventure del capolavoro di Van Gogh, Tom Selldorff, erede, Christina Thomson, storica dell'arte e co-curatrice della mostra su Rudolph Belling, Anne Webber, cofondatrice e condirettrice Commition for Looted Art in Europe, Rein Wolfs, a guida della Bundeskunsthalle di Bonn e co-curatore della mostra su Gurlitt a Bonn, Nina Zimmer, direttrice del Kunstmuseum Bern – Zentrum Paul Klee e co-curatrice della mostra su Gurlitt a Berna.

Sito Web: http://

Ambientazione: Parigi (Francia) / New York (USA) / Olanda / Monaco di Baviera (Germania) / Berlino (Germania) / Carinhall, la residenza di campagna di Hermann Göring (Germania) / Francia

Note:
ll racconto si sviluppa a partire dalle riprese in parte storiche e in parte attuali delle opere esposte nelle quattro mostre di oggi e nelle due di Monaco:
1) “Arte Degenerata”, 19 luglio del 1937 e “Grande Esposizione di Arte Germanica”, 18 luglio 1937, Monaco
2) “Gurlitt: Status Report”, divisa in due sedi:
A - “'Arte degenerata' - Confiscata e venduta”, 2 novembre 2017 Kunstmuseum di Berna
B – “Il furto d'arte dei nazisti e le sue conseguenze”, 3 novembre 2017, Bundeskunsthalle, Bonn
3) “21 rue La Boétie”, Parigi, marzo 2017
4) “Looted Art — Before, During and After WWII”, 12 maggio 2017, Bergkerk cathedral, Deventer


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