Sinossi *:
La vita dei lavoratori del mare, dei vecchi italiani e dei nuovi immigrati rumeni, albanesi e senegalesi. Da 99 giorni i pescatori della città, gettando le reti, raccolgono solo pattume. L’unica presenza dei pesci è sulle spiagge dove giacciono arenati e senza vita. Un armatore dismette il proprio peschereccio e scompare con i soldi di risarcimento provenienti da Bruxelles, mentre i suoi marinai sono allo sbando. Un viaggio tra antichi e nuovi simboli della vita, per mezzo di un inspiegabile ‘incidente metafisico’ che sarà la complicazione e, nello stesso tempo, il motore della storia, della vicenda di una ciurma di marinai in rivolta, in cerca di un padrone, un armatore o un qualsiasi suo sostituto a cui chiedere la paga guadagnata col sudore, contro cui recriminare i propri diritti lavorativi e salariali; da cui pretendere la continuazione della vita, della propria umanità. Nel panorama scheletrico del mondo solo un bambino tirerà su un piccolo pesce vivo, ridando speranza e voglia di vivere a tutta la comunità.

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