Sinossi *: Jurij č un bambino ipovedente, la sua visione del mondo č buia e confusa e impregnata dei ricordi della madre, giovane violinista, morta cadendo da un albero. La sua vita trascorre nella terribile prigionia impostagli dal padre, che intende fare di lui il violinista perfetto, isolandolo dal mondo esterno e costringendolo ad un esercizio continuo. Al compimento del suo decimo anno il padre lo ritiene pronto per dimostrare al mondo la perfezione della sua musica, ma Jurij si blocca, forse volutamente, facendo fallire il progetto paterno. Sulla via del ritorno in treno, il bambino scende durante una sosta e da quel momento la sua vita cambierŕ. Da un ospedale di psichiatria infantile Isabella, giovane medico italiano, lo porta con sé in Italia, seguendolo nel suo recupero alla vita. La natura circostante, l’affetto avvolgente di Isabella fanno scoprire a Jurij un mondo in cui č possibile comunicare, giocare e vivere. La crescita di Jurij viene purtroppo interrotta dall’arrivo del padre che lo riporta nell’oscuro labirinto in cui ha vissuto. Ma Jurij ormai ha conosciuto affetti e umanitŕ nuovi.