Sinossi *: Una commedia, di certo brillante e anche struggente, ambientata ai nostri giorni in una Roma natalizia, scintillante di luci. In questa atmosfera Sandro Lanza, che fa l’attore, vive il periodo indubbiamente più complicato della sua esistenza. Negli ultimi anni ha perduto capelli, amici e soprattutto quella facilità di battuta, spesso crudele, con la quale sapeva risolvere a suo vantaggio qualsiasi situazione.
Oggi, dopo dieci anni, non è più protagonista della serie TV che interpretava; al contrario la sua presenza negli episodi si è di gran lunga ridotta e il suo personaggio è quasi diventato una comparsa. Dopo essersi sottoposto ad un intervento di chirurgia estetica dall’esito non proprio soddisfacente, tenta la carta del suicidio “annunciato” sperando di riconquistare anche l’attenzione dei rotocalchi.
E’ forse la forma di ricatto più vile, di certo la meno pericolosa.
Ricoverato in ospedale, viene raggiunto dalle sue tre figlie, avute con donne diverse e che vivono sparse per l'Europa, con cui fino a quel momento aveva avuto scarsi, se non addirittura inesistenti, rapporti: Ines che fa la giornalista a Parigi, Clara giovane pediatra spagnola sposata con Federico e Betty la più piccola, romana, sposata con Matteo.
Cosi le tre sorelle si ritrovano, dopo tanti anni, nella sontuosa villa di Betty per decidere come comportarsi con il padre ; e stabiliscono tra di loro, per la prima volta, un rapporto autentico.
Che Sandro Lanza si salvi lo si sarà intuito da subito. Che abbia bisogno urgente di dare una svolta alla sua vita, anche.
E le sue tre figlie, che lui conosce così poco, hanno un’idea grandiosa. L’unica idea che in queste circostanze può nascere nella mente di una donna: fargli incontrare una persona giusta, diversa da tutte quelle che ha conosciuto fino ad ora, Alma Kero una donna vera, colta, intelligente, autonoma, rassicurante. Il tipo di donna che Sandro Lanza ha da sempre fuggito.
Ma, a sua insaputa, si sta già organizzando la cena per farli conoscere……