Sinossi *: Il film "La Discoteca" racconta un futuro distopico in cui un’autorità non ben identificata proibisce il ballo e il libero sfogo alle emozioni, ed esercita il proprio potere sulle persone trasformandole in rose. Un grottesco retro-futuro in cui un’applicazione digitale sorveglia le case e seleziona esseri umani per una
serata speciale in discoteca, luogo deputato a consumare un rituale finalizzato alla riproduzione controllata della specie. Nella discoteca non vi è traccia di divertimento, imprevisto, scoperta dell’altro.
È qui che Sylvester (Eva Robin’s) regina/tiranna del Babilonia, accompagnata da altri abitanti di questo luogo spettrale (Anna Amadori, Charlie Bianchetti, Kenjii Benjii e Alex Paniz), accoglie Didi (Eugenia Delbue) ed Ermes (Pietro Turano) due giovani antieroi che daranno vita a una sorprendente trasformazione.
Note:
Il film La discoteca ha trovato la location principale nel Kontiki di Vigarano Mainarda. Inaugurata nel 1974 nel ferrarese, culla delle grandi discoteche degli anni '80 e ’90 e delle balere, il Kontiki nacque per concerti, spettacoli dal vivo e musical (aveva addirittura un suo corpo di ballo!) diventando un grande salotto musicale per artisti come Cocciante, De André, Renato Zero, Donna Summer, New Trolls, Rockets. Grazie all'amicizia tra il fondatore Gianfranco Roncarati e Gaetano Castelli, uno tra i più noti scenografi della televisione italiana conosciuto soprattutto per aver disegnato tanti palchi di Sanremo e di fortunati programmi TV come Canzonissima o Fantastico, il Kontiki vanta scenografie avveniristiche e in movimento, oltre ad arredi ricercati, che contribuirono a renderlo una meta del divertimento per oltre quarant'anni.
Una lunga storia quella del Kontiki che Jacopo Miliani ha voluto a suo modo omaggiare allestendo qui, nella profonda provincia italiana, il set per il suo film, dando corpo a quella discoteca del retro-futuro in cui è ambientata la sua opera.
Appositamente per il film, Miliani realizza la scultura luminosa al neon Babilonia che diventa parte integrante del set cinematografico rinominando il luogo in cui è ambientata la storia. Col suo nome allusivo e metaforico la discoteca Babilonia è uno spazio composto da luoghi diversi che fanno eco al percorso di trasformazione che si sviluppa durante la narrazione del film e che vuole indurre anche lo spettatore a un cambiamento: "Babilonia” come insieme di voci, idee, linguaggi e identità fluide.