Sinossi *:
Berlino, 1943: Bruno Lüdke, garzone di lavanderia, è accusato di 51 omicidi. Viene fatto sparire senza tanti complimenti e soprattutto senza processo, ed è passato alla storia come uno dei più feroci serial killers della storia. Di quegli omicidi non era certamente l’autore, ma ad accusarlo bastava la sua faccia da assassino.
Ma com’è fatta una faccia da assassino? Chi l’ha definita, descritta, certificata? Come può, la faccia che uno ha, avere tanta forza da vincere ogni ragionevole dubbio? Il percorso a ritroso per rispondere a queste domande si avventura in luoghi insospettabili, templi della scienza, laboratori di ricerca, convegni internazionali di luminari. Mentre un dubbio ci sfiora: chi di noi può dire con certezza di avere una faccia al di sopra di ogni sospetto? La faccia degli altri, in apparenza un dato oggettivo e naturale, è in realtà una sorta di schermo su cui (più o meno) inconsapevolmente proiettiamo le regole di cittadinanza e di esclusione del tempo e del luogo in cui viviamo. Il documentario racconta la vicenda del presunto “serial killer” Bruno Lüdke (1908 – 1944), il perfetto “tipo” del criminale, e il breve percorso che dall’inchiesta sui suoi presunti crimini lo conduce ad una morte misteriosa nei laboratori dell’istituto di Medicina Legale di Vienna. La principale prova della sua colpevolezza: tre grossi album fotografici che mostrano il ritratto del perfetto colpevole. Attraverso la storia di Lüdke, ripercorriamo gli sviluppi delle teorie “scientifiche” che nell’800 hanno contribuito a fissare le regole di normalità e di devianza, sulla scorta delle ricerche di Cesare Lombroso, per cercare le risposte ad alcune domande: come si definisce il significato di un volto? E in particolare, come si è costruita la “faccia del cattivo”, nelle sue diverse incarnazioni e metamorfosi, fino ad oggi? Un’affascinante esplorazione che ci conduce molto vicini agli snodi profondi di una civiltà, la nostra, che in modo ricorrente prova la tentazione di criminalizzare (e, se possibile, di eliminare) i “meno adatti”.

Cast

Con:
Bruno Lüdke
Susanne Regener (docente di Sociologia dei Media e della Cultura dell’Università di Siegen)
Jan A. Blaauw (Commissario, Ex Capo di Polizia ed Ex Capo delle Brigate di Investigazione Criminale della Città di Rotterdam)
Marc Renneville (Docente all'Università di Paris 8 – Vincennes Saint-Denis e Responsabile del Laboratorio di Ricerca della Scuola Nazionale di Amministrazione Penitenziaria (CIRAP) ad Agen)
Ando Gilardi (Pioniere e Maestro degli Studi Fotografici in Italia)
Robert Lilly (Professore di Sociologia all’Università del Kentucky con Specializzazione in Criminologia e Teoria del Comportamento Deviante)
Silvana Turzio (Docente dell’Università Statale di Milano)

Soggetto:
Davide Tosco
Enrica Capra

Sceneggiatura:
Davide Tosco
Enrica Capra

Musiche:
Umberto Fantini

TRAILER

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NOTIZIE 'La Faccia del Cattivo'



Note:
Nel documentario sono ripercorsi gli sviluppi delle teorie scientifiche che nell’ottocento hanno contribuito a fissare le regole di normalità e di devianza, sulla base delle ricerche di Cesare Lombroso.

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