Sinossi *: Argenio,	è	un	pensionato	che,	dopo	la	morte	dell’amatissima moglie,	conduce	una	vita	solitaria. Un	 giorno,	 abbandonata in	 parco,	 l’uomo	 trova	 una	 gamba	 artificiale	 e decide	di	rintracciarne	il	proprietario	per	riconsegnargliela. Inizia dunque per	Argenio	uno	strano	viaggio	al	termine	del	giorno.	 Un peregrinare	senza sosta	 alla	 ricerca	 della	 giusta	 collocazione	 per	 quello strano	 oggetto perduto.	Lo	accompagnerà	Anastasia,	una	prostituta	serba incontrata	in un commissariato,	il	primo	ingenuo	posto	in	cui	l’uomo	tenta di	“sistemare”	la	gamba.	Lei	è	bellissima,	 arrabbiata	 e	 colma di un	 dolore	 inesprimibile.	 Pensando	 di poter	 spillare	 qualche	 soldo	 facile all’uomo,	Asastasia	si	è	offerta	di	aiutarlo	nella	sua	assurda ricerca. Perché	Argenio	sa	che	altrimenti	il	destino	di	quella	gamba artificiale	sarebbe il	secchio	dei	rifiuti,	o	la distruzione.	I	due	vivranno	così uno	strano	giorno	di vicinanza.	Un	incontro	 quasi	 salvifico	e	 di	 rinascita	 dove avranno	modo	 di (ri)scoprire	il	reciproco	passato e	farvi	finalmente	pace	mentre,	col passare delle	ore,	la	gamba	verrà rifiutata	da	tutti	- come	in	fondo loro	due.	 Così	per	Argenio	sembra	non	esserci	altro	da	fare	fare	altro	che	rassegnarsi	e	disfarsi	di	quell’assurdo	 oggetto…