Sinossi *: Alla periferia di Khouribga, una città situata vicino a una miniera di fosfato, i treni pieni di minerale tossico viaggiano notte e giorno tra le miniere e la grande fabbrica, un moloch che domina, nutre e lentamente uccide la città e i suoi abitanti. Qui vive ABDOU, un adolescente di 16 anni, sereno e ben integrato, che non sa leggere e scrivere ma ha un’amica che fa di tutto per aiutarlo a superare questo gap. MBARKA, sua madre adottiva, è la guaritrice del quartiere, portatrice di un’autorevolezza e di conoscenze a cavallo tra magia e tradizioni farmacologiche antiche, che la rendono diversa dal resto del quartiere, temuta e rispettata da tutti. Un giorno CH’AAYBA, un giovane cinico di circa trent’anni, pescivendolo ambulante con il vizio del gioco e la passione per il borseggio, si fa convincere da Abdou ad andare a trovare Mbarka, per guarirsi dall’eczema che lo tormenta. Da quel momento, il destino legherà per sempre le sorti dei quattro personaggi, e ciascuno di essi perderà qualcosa di molto prezioso: il controllo del potere, l’amore, la vita, il senno. Le loro azioni, sotto gli occhi di una giovane pazza che non parla e colleziona brandelli di carta scritta, scivoleranno un po’ alla volta dalla quotidianità al mito, mentre i treni continuano indisturbati il loro pellegrinaggio.