Sinossi *:
Alla vigilia del risultato della corsa alla Casa Bianca, che vede affrontarsi senza esclusione di colpi Donald Trump e Hillary Clinton, il documentario scava nel ventre molle dell’America dove un personaggio come David Duke, ex Gran Maestro del Ku Klux Klan, antisemita e convinto sostenitore della supremazia bianca, si erge a sostenitore di Trump soffiando sul fuoco dell’intolleranza contro neri, ebrei e migranti.

Il documentario racconta come Duke ricompare negli Stati Uniti deciso a sostenere Trump e a candidarsi al Senato dopo aver trascorso tre anni tra l’Italia e Europea nel tentativo di costruire il movimento internazionale della destra più l’estrema e xenofoba come Forza Nuova, Front National Le Pen e lo UK Independent Party di Farangee, per arrivare fino al World National Conservative Movement e agli Hezbollah.

Attraverso un accesso esclusivo il regista ci offre il ritratto di un vecchio nazista nostalgico capace però di padroneggiare gli strumenti di comunicazione 2.0 e creare un impero mediatico online, con cui diffondere l’odio razziale incitando l’elettorato a votare per Donald Trump quale ultimo difensore dei valori della civiltà americana.

NOTIZIE 'L’anima nera di Donald Trump'



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