Sinossi *: L'anno Mille...ed il Duemila... Il film vive intrecciandole storie parallele in due epoche diverse. Come se le diverse dimensioni del tempo fossero contemporanee, e attraverso la porta magica... comunicanti. La magia dunque! Nella sua forma più misteriosa "L' Alchimia". Una storia d' amore tra principi, interrotta dalla perfidia dell' alchimista, che rivive mille anni dopo. E la lotta tra il bene ed il male si dipana in un andare e tornare nelle due epoche che la fa senz'altro più interessante. I protagonisti sono gli stessi, ed interpretano in entrambe le epoche i personaggi che raffigurano la loro anima: Valerio è un principe nel Mille e un medico del S.e.r.t. nel Duemila. Altea una principessa, è anche un’universitaria che fa volontariato. L' Alchimista loro antagonista è anche il malefico direttore dello stesso ospedale dove si trova il S.e.r.t. di Valerio ed Altea. Ed approfitta di questa sua carica per trafficare droga in grande stile. Infine, Herrmugnen, che incarna nella storia il mito del gigante. Nell' anno Mille, quando gli uomini si affrontavano con la sola forza, era il condottiero che nessuno poteva fermare. Nell' anno Duemila cosa può essere? Solo un barbone. La forza, il coraggio, la purezza, non servono più. Il mito del gigante non può più esistere. E lui può solo ricordare e sperare. Spera che la magia della porta si compia ancora, spera di tornare nel suo tempo, per aiutare i suoi principi... Scopriremo che i miracoli esistono, che sognare è possibile... e non solo nel mondo delle favole.