Sinossi *: Rendere visibile una realtà invisibile. Un mestiere antico come la pesca, tramandato esclusivamente attraverso l’accezione maschile di pescatore. Il desiderio di indagare quest’arte millenaria nel corpo e con il corpo di una donna che lo pratica dalla sua infanzia e che lo ha scelto come mestiere, nonostante tutte le difficoltà di essere “Pescatora”. Abbiamo documentato una giornata in barca con Laura
Ferrari, unica “pescatora” del piccolo paesino di Porto Cesareo. La pesca, nella sua ritualità e reiterazione del gesto, sembra fondersi in un spazio che diviene il luogo stesso dell’essere. La Pescatora è una riflessione sulle infinite possibilità di sguardo che possiamo, e dobbiamo avere in una società ideale in cui regni la parità tra uomo e donna. Esiste ciò che nominiamo, ed è ciò che nominiamo che crea un immaginario possibile, una realtà che ancora non esisteva.