Sinossi *: Roma, Formia e Latina raccontate da quattro giovani che hanno fatto scelte lavorative ben precise. Enzo ha sconfitto un tumore che lo aveva paralizzato e si è rimesso in discussione diventando un istruttore di windsurf. Roberta gestisce una cooperativa di riuso e riciclo di materiali di scarto industriali chiamata “Occhio del riciclone”, e ha impostato tutte le attività della sua vita seguendo una filosofia ecologista. Marcello, abbandonato il lavoro di magazziniere in una concessionaria d’auto è partito per l’Australia e al suo ritorno ha intrapreso un’attività atipica di artigiano: costruisce e suona strumenti aborigeni australiani, i didjeridoo. Infine c’è Yari, che sulle orme del padre e del nonno realizza effetti speciali per il cinema.