Sinossi *: Isolato nella sua “favela” per colpa di un passato difficile, Michele spia gli “umanoidi" attraverso il binocolo, come in un safari al contrario. La “favela" č la sua ultima salvezza, un purgatorio di solitudine e penitenza; la metafora dell’amore, che cerca disperatamente negli abitanti del bosco; il rifugio in cui sogna di poter portare, un giorno, una donna. Sotto un cielo striato dalle scie chimiche, il suo giudizio distaccato sul mondo si fa lapidario… come la musica anni ’90 che ritma la sua vita.