Sinossi *: Parafrasando il titolo del libro di Bruce Chatwin “Le vie dei canti”, il documentario prende spunto dalla leggenda del popolo ancestrale australiano che agli albori dell’esistenza si mise in cammino, per dar vita al tutto incontrato per via -piante, rocce, animali- cantando il loro nome. Protagonisti del filmato, sono il Molise e di riflesso la Puglia, regioni legate da un antico cordone ombelicale: il tratturo.
La vicenda nasce da un incontro fortuito fra il narratore molisano Pierluigi Giorgio e un gruppo di musicisti pugliesi (i Tarantula Garganica di Peppe Totaro) in escursione sui tratturi e si dipana in un crescendo ritmico fra natura, narrazione poetica di storie molisane e canzoni pugliesi, grazie agli spunti che la terra e la gente del posto offrono loro man mano, per mostrare una regione non ancora del tutto conosciuta, fra variegate suggestioni e fascino insospettati: dai Monti delle Mainarde a quelli del Matese e della montagna di Frosolone; dai fiumi e i laghi, a magiche cime ed altopiani; dalle transumanze di pecore e mucche alla storia di paesi e pastori, artigiani e pittori eremiti.