Regia:
Enzo Coluccio,
Franco Bocca Gelsi
Anno di produzione: 2008
Durata: 52’
Tipologia: documentario
Genere: arte,biografico,sociale
Paese: Italia
Produzione:
Ardaco,
Orda d’Oro Film
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: DV Cam
Sistema di montaggio: Final Cut Pro su Mac
Post Produzione: Le realizzazioni grafiche sono state curate dallo studio Tooxt e la color correction è stata realizzata da Egidio Artaria è stato fatto il mix audio ma non la copia in pellicola. Il master finale è in formato Digital beta; è stato realizzato un dvd dallo studio Mario Troiani con i sottotitoli in spagnolo, inglese e italiano non udenti.
Formato di proiezione: Digi Beta, colore e bianco/nero
Titolo originale: Linea Rossa. Insieme per un Progetto di Cambiamento
Altri titoli: Red Line
Sito Web:
http://www.linearossadoc.comAmbientazione:
Studio di Lica ed Albe / Studio di Anna Steiner / Triennale Design Museum di Milano / Val D'Ossola, la casa di Mergozzo / Museo al Monumento al Deportato di Carpi / ADI, Associazione Disegno Industriale, sedi di Milano / Scuola del Libro della società “Umanitaria” di Milano
delle riprese:
2006 - 2007
Budget: 80.000 euro
"Linea Rossa. Insieme per un Progetto di Cambiamento" è stato sostenuto da:
Coop Italia
Sinossi *: Il documentario illustra per quadri - attraverso la voce e il volto illuminato di una anziana e straordinaria Lica Covo Steiner e le tante testimonianze di amici e intellettuali - una parabola di vita unica e al tempo stesso esemplare, attraversata da una carica etica e morale incrollabile e da un senso della missione e della responsabilità che furono all’origine di un’estetica inconfondibile e di un apporto originale alla storia dell’arte visuale italiana.
Il volto di Lica Covo Steiner, moglie di Albe Steiner noto grafico d'eccezione, è
quello di una donna molto anziana, solcato da una trama di linee sottili e illuminato da un paio di occhi azzurri, liquidi.
Il suo volto appare come un libro che narra di una vicenda personale, quella di un matrimonio artistico e professionale, che è stata metafora del secolo che ci siamo appena lasciati alle spalle.
Un racconto fra le cui pagine si nasconde una possibile chiave per comprendere il tempo e l'epoca in cui hanno vissuto, per scoprire cosa ebbe a che fare la scoperta della grafica, come disciplina fondamentale nella produzione e nella circolazione delle informazioni e delle idee, con il fenomeno della resistenza partigiana prima e della militanza politica dopo.
Che cosa tenne uniti passione, cultura e impegno civile?
Forse una grande storia d’amore, il legame con un uomo da tempo scomparso, per il quale lei nutriva ancora una struggente e invincibile nostalgia. Oppure qualcosa d’altro, qualcosa che si nasconde fra le pieghe del suo volto. La toccante testimonianza di Lica, e di coloro che li conobbero, ci guideranno in questo viaggio nella storia del secolo appena trascorso.