Sinossi *: L’idea di un documentario sul nuovo Centro Congressi a Roma è ormai di nove anni fa. Nonostante l’edificio sia ormai inaugurato e in attività,il documentario ancora non è finito: per natura ha cambiato spesso forma e contenuti, fino ad assumere la configurazione definitiva dove l’architettura è una figura – di certo imponente –ma sullo sfondo. Il centro del racconto non è più solo il nuovo Centro Congressi Italia–raccontato dalla posa della prima pietra alla sua inaugurazione come “materiale di repertorio”, come storia – ma una riflessione sul nostro tempo, sul futuro e in particolare sul concetto di Accoglienza che mai come in questo momento richiede attenzione. Il racconto quindi vede l’alternarsi di un’opera architettonica nata per accogliere, personaggi e persone che riflettono intorno alla parola “accoglienza” e alle sue declinazioni, e infine delle visioni, non completamente reali, dove il Centro Congressi è un’arca metà terrestre metà spaziale, capace di accogliere un’umanità in crisi, invisibile eppure piena di speranza.