Sinossi *: Un uomo si aggira solo in un appartamento vuoto. Attorno a lui si sente la presenza di una famiglia: qualche foto sparsa per la casa, i filmati di una moglie in una giornata al mare, una figlia e una nipotina che cenano con lui. Dietro la telecamera c’è sua figlia, che lo insegue in questa nuova vita da vedovo che è iniziata quattro anni prima. Di sera l’uomo si prepara ad andare al cinema dove incontrerà Vera, una donna ucraina che è la persona più vicina a lui.
Vera ha lasciato una figlia nel suo paese, l’adolescente Halina, che comunica con la mamma attraverso fotografie e filmati, realizzati da lei, come diari visivi delle sue giornate e delle sue emozioni. Vista soltanto attraverso queste immagini, Halina diventa un possibile alter-ego della regista, due ragazze unite dall’improvvisa separazione dalla figura materna. Così l’autrice sceglie di compiere il lungo viaggio in autobus che separa Napoli dall’Ucraina, per incontrare questa nuova “sorella” e permettere così ad Halina di inviare un nuovo messaggio a sua madre Vera.