Sinossi *: C’è una ferrovia a Sud, intorno al Vesuvio, smossa come la terra della quale è figlia. Le persone si muovono lungo bordi di cemento, dentro carrozze di ferro, uno di fronte all’altro. Si sfiorano l’un l’altro confondendosi con il paesaggio; trasformano le stazioni nei luoghi in cui la vita è come in attesa, e aspettando consumano la loro quotidianità. Ogni stazione assume la forma di chi la abita e il tutto si fonde in un unico paesaggio umano e naturale.