Sinossi *: Il film racconta la vita e le idee di Antonio Gramsci attraverso le parole che ha scritto nelle Lettere e nei Quaderni dal Carcere.
Vengono mostrati gli ultimi dieci anni della sua vita in carcere. Un carcere duplice: materiale, concreto ma anche intangibile, immaginario. Un periodo duro e faticoso.
Ciononostante, le sue riflessioni durante il carcere, hanno lasciato una traccia indelebile nel pensiero filosofico contemporaneo.
Lo spazio scenico del presente carcerario è mostrato anche come uno spazio mentale, quasi astratto che si allarga e si restringe a seconda del suo stato d'animo. Il prigioniero Gramsci lotta, dibatte, rievoca. Nella sua cella si materializzano i suoi ricordi e i suoi fantasmi.
Il film si articola in una struttura a più livelli che si intersecano, e si ritrovano in rimandi e assonanze reciproche.