1. Giornata della 64. Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia
La madrina Ambra Angiolini ha aperto ieri la
64. Edizione della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. L'attrice, emozionata ma per nulla impacciata, ha sfoggiato nel suo discorso una doppia citazione, prima da Bruce Chatwin: dicendo "
Che ci faccio qui? e poi da Pedro Almodovar con la frase "
Che cosa ho fatto per meritarmi questo?". Dopo Ambra è stato il presidente della
Biennale di Venezia Davide Croff ha prendere la parola, ribadendo, come aveva fatto nei giorni scorsi, la necessità di una nuova sede per la
Mostra ed ha parlato della sfera d'acciaio che squarcia il Palazzo del Cinema, scelta come scenografia, definita "
Un simbolo di superamento del vecchio, uno sguardo oltre il presente". Anche l'intervento del direttore Marco Müller è stato sulla falsa riga di quello di Croff. Infine sul palco è salito il presidente della giuria internazionale, il regista cinese Zhang Yimou, che ha presentato i suoi colleghi giurati, storpiandone i nomi (Emanuele Crialese, Ferzan Ozpetek, Alejandro Gonzales Inarritu, Paul Verhoeven e Catherine Breillat) tra le risate di una platea molto divertita. Sul red carpet della prima giornata hanno sfilato Valeria Solarino, Rupert Everett, Francesco Rutelli, Barbara Palombelli, Amanda Sandrelli, Giulio Base, Franco Nero, Vanessa Redgrave, Goffredo Bettini etc, ma non l'attesa Scarlett Johansson, che la produzione del suo nuovo film ("
Diario di una Tata" di Shari Springer Berman e Robert Pulcini, presente nella Sezione
Fuori Concorso) non ha lasciato venire a Venezia, poichè sotto contratto per la promozione negli Stati Uniti della pellicola. Poi le luci della cerimonia si sono spente e si è messo in moto il proiettore con il documentario "
Venezia 75" di Antonello Sarno ed il film"
Espiazione" di Joe Wright. Per promuovere quest'ultimo film erano presenti al Lido, oltre al regista, l'attore James McAvoy e l'attrice protagonista Keira Knightley, che ha detto di aver pianto dopo aver letto il copione del film e quindi che "
era un film che non potevo non girare" e che il personaggio di Cecilia, pur distante dal suo modo di essere, è stato quello di cui si è innamorata prima.
Avvio di successo anche per
Venice Days,
Le Giornate degli Autori, con il film russo "
Cargo 200" di Alexey Balabanov, la sezione indipendente della
Mostra diretta da Fabio Ferzetti.
30/08/2007, 17:06
Simone Pinchiorri