Il Festival Internazionale del Film di Locarno,
una manifestazione "molto" italiana
Si è svolta al
Consolato Svizzero di Milano, in Via Palestro 2, la conferenza stampa di presentazione del 62° edizione del
Festival Internazionale del Film di Locarno che si svolgerà dal 5 al 15 agosto 2009.
All'evento hanno partecipato circa una cinquantina di giornalisti, alla presenza del console svizzero
David Vogelsanger, del presidente del festival
Marco Solari e del direttore artistico
Frederic Maire, che hanno elogiato l’Italia per l’impegno artistico e culturale, definendo il Festival, sì un evento culturale del Canton Ticino (Svizzera Italiana), ma fin dall'origini molto italiano essendo "nato" nel lontano 1946 dagli italiani rifugiati prima della seconda guerra mondiale.
Il legame tra l'Italia ed il
Festival Internazionale del Film di Locarno è confermata anche dalla presenza alla manifestazione svizzera del
Museo del Cinema di Torino con il progetto
Manga Impact e dalla collaborazione con la
Fondazione Cineteca Italiana per il recupero di due capolavori italiani del passato: “
Quel Fantasma di Mio Marito” (1950) di
Marcello Mastrocinque con
Walter Chiari e “
Lo Strano Viaggio di Pim-Popò” (1922) di
Dante Cappelli e
Giovanni Casaleggio, entrambi proiettati a Locarno.
Anche per l'edizione 2009 il Festival si baserà su progetti all’avanguardia e indipendenti. Le tematiche portanti delle pellicole, divise per sezioni, saranno l’immigrazione, lo sguardo sull’altro ed il rapporto dell’uomo con la natura.
Pur non essendoci film italiani in concorso per il
Pardo d’Oro (la grande distribuzione italiana si è concentrata su Venezia) è da sottolineare la presenza in giuria di
Alba Rohwacher nel
Concorso Internazionale e di
Esmeralda Calabria nel
Concorso Opera Prima, ma soprattutto la presenza, nella
Concorso "Cineasti del Presente", delle opere di
Corso Salani,
Stefano Savona e Pasquale Marrazzo. Da non dimenticare inoltre i cortometraggi dove l’Italia sarà presente con ben 8 opere. Infine, sarà presente a Locarno anche
Toni Servillo come ospite d’onore per ritirare l’
Excellence Award.
Insomma, c’è tanta Italia e dobbiamo esserne veramente fieri.
17/07/2009, 16:55
Luca Corbellini