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Toni Servillo, Excellence Award a Locarno: "Bisogna avere
tempo per meditare le notizie e ricercare la verità"


Toni Servillo, Excellence Award a Locarno:
Sala conferenza gremita oggi per il grande personaggio, uomo di cultura e di spettacolo della nostra Italia Toni Servillo, che questa sera in Piazza Grande riceverà il Premio "Excellence Award" da Anna Bonaiuto, grande attrice di teatro e cinema.

Toni Servillo si è presentato a suo modo, dedicando il premio che riceverà a tutti quelli che lo meritano ma che non l’hanno mai avuto e alla nostra Italia che sta riconquistando il palcoscenico internazionale. Come non pensare al successo in tutto il mondo di “Gomorra” e “Il Divo”, che hanno inventato un nuovo linguaggio narrativo proponendo pagine di storia di vita italiana. Inoltre, da non lasciare in secondo piano, Servillo ha ribadito l’importanza del nostro teatro e del progetto che stà portando in tutto il mondo con lo spettacolo “La Trilogia della Villeggiatura” accolto in America, Russia ed in Europa da un enorme successo di pubblico e critica.

Domande provocanti dalla platea dei giornalisti, specie sugli ultimi tagli alla cultura e sulla situazione politica italiana che hanno dato la possibilità a Toni Servillo di confermarsi ancora nelle risposte un uomo attento al difficile periodo che l'Italia ed il mondo intero sta attraversando, dove milioni d'informazioni che ci piombano addosso quotidianamente dai mezzi di informazione.
Se non c’è diversità, differenza, azzardo, inconsuetudine” commenta Toni Servillo, “non c’è crescita e se non ci sono condizioni da parte dello Stato che il capitolo cultura non è una voce di spesa ma un investimento per il futuro, il futuro sarà sempre più buio”.

Sulla situazione politica italiana, specie sulla questione meridionale è stato lapidario citando una frase di Oliva (noto pugile napoletano) quando anni fa le “pensate” di una parte politica proponevano di fare un campionato al Nord ed uno al Sud: “Ma facitte u’piacere”.
Un uomo politico citato, e non è il solito… da Servillo “Berlinguer, uomo austero, pratico, ci manca molto una figura del genere”.

Alla domanda su come riuscire a interpretare i mezzi di comunicazione in questo momento in cui la comunicazione embra essere gestita in modo unilaterale Servillo commenta “bisogna avere tempo per meditare le notizie e ricercare la verità. E’ una cosa faticosa e complessa che non tutti vogliono fare e per questo si accontentano di giustificare notizie ed atteggiamenti che sarebbero da condannare e perseguire”.

Sulle proteste sul taglio del FUS (Fondo Unico Spettacolo) non è d’accordo con chi vuole boicottare e far sentire la propria voce non partecipando al prossimo Festival di Venezia, sarebbe un “silenzio ingiustificabile e di resa. Importante ogni giorno del Festival ricordare la situazione e continuare ad amplificarla con ogni mezzo possibile”.

Infine Servillo ha parleto dei suoi futuri progetti cinematografici che lo vedranno nei panni di Mazzini nel prossimo film di Mario Martone e nel film “Gorbaciov, Il Cassiere con il Vizio del Gioco” di Stefano Incerti.

07/08/2009, 20:11

Luca Corbellini