Fondazione Fare Cinema
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"Di Me Cosa Ne Sai" nuovo appuntamento
della rassegna "Questi Italiani"


Il 21 novembre 2009, presso l’Auditorium Stensen di Firenze un altro appuntamento con la rassegna "Questi italiani".

Alle ore 21:00 sarà proiettato, alla presenza del regista Valerio Jalongo, "Di me cosa ne sai" (Ita 2009, 78'), passato alle Giornate degli Autori di Venezia e ora distribuito da Cinecittà Luce. Storia dell’improvviso e rapidissimo declino di un cinema italiano che per trent'anni ha dominato le scene internazionali. Com'è potuto succedere? Chi o che cosa ha ucciso il grande cinema italiano? Queste domande guidano lo spettatore in un percorso-inchiesta costruito come un giallo ricco di testimonianze preziose e di riflessioni originali, da Mario Monicelli a Wim Wenders, da Dino De Laurentiis ad Andreotti, Ken Loach e molti registi italiani.

L'inchiesta è anche un affascinante percorso dagli anni Settanta a oggi attraverso la vita culturale del Paese, da Fellini a Berlusconi, con esercenti appassionati e registi che lottano per i propri film, testimonianze di proiezionisti girovaghi e di grandi registi europei. Il documentario perfetto per lo spettatore cinematografico, specie apparentemente in via d'estinzione.

"Con questo film" – dice il regista Valerio Jalongo - "ho cercato di raccontare una storia su cui nessuno, per trent'anni, ha voluto fare chiarezza. Credo che emerga l'immagine di un paese che ha un disperato bisogno di verità: il vuoto della grande mutazione culturale descritta da Pasolini è aggravato da anni di una televisione dominata da un meccanismo occulto e incontrollato come l'Auditel".
La grande tradizione europea – continua Jalongo - "si fonda sul rispetto per l'arte e per la cultura come momento politico essenziale di una comunità che si riconosce, si interroga, si rinnova nel tentativo di ricostruire la complessità del mondo e della società in cui viviamo, qualità indispensabili per l'unità e la vita civile di un paese. Ma tutto questo in Italia, a partire da un certo momento, non è più accaduto”.

Stampando questa notizia e presentandola alla biglietteria del Cinema Stensen si possono avere 2 biglietti d'ingresso per il documentario al prezzo di 1.

20/11/2009, 13:11