Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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I documentari al 14° Genova Film Festival


Nuovo appuntamento con il più importante evento cinematografico ligure e uno dei più apprezzati a livello nazionale, in crescita di anno in anno. Oltre 120 film in programma nell’edizione 2011; tra gli eventi, due focus internazionali sulle cinematografie emergenti dell’Ecuador e del Kosovo e uno speciale per i 10 anni dal G8. Il regista Pupi Avati protagonista della sezione “Ingrandimenti” curata da Oreste De Fornari. Nel Concorso nazionale per cortometraggi e documentari, una trentina di titoli in gara, selezionati tra i lavori di circa 500 registi provenienti da tutta Italia.


I documentari al 14° Genova Film Festival
Terminata la selezione del Concorso Nazionale Documentari del 14* Genova Film Festival che si svolgerà a Genova presso la multisala The Space-Porto Antico dal 27 Giugno al 3 Luglio prossimi.
Sono otto i film finalisti di questa edizione che saranno giudicati da una giuria composta dal regista Giancarlo Bocchi, dal produttore Giorgio Gasparini e dall’artista Rosa Jijon:
- Almost married di Fatma Bucak, Sergio Fergnachino
- Heart-Quake di Mark Olexa
- Lettere dal deserto (elogio della lentezza) di Michela Occhipinti
- Loro della munnizza di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Andrea Zulini
- My Marlboro city di Valentina Pedicini
- Raunch girl di Giangiacomo De Stefano
- La sospensione di Matteo Musso
- Le White di Simona Risi.

Ricco anche il programma di documentari presentato nelle sezioni collaterali del festival.

La retrospettiva dedicata al Cinema Ecuadoriano presenterà in anteprima per l’Italia il film "Toxico, Texaco, toxico" del regista Pocho Alvarez, che denuncia il grande disastro ambientale causato dal petrolio nell’Amazzonia ecuadoriana mentre per la retrospettiva dedicata al Giovane Cinema Kosovaro verrà riproposta la trilogia dedicata al Kosovo che il regista Giancarlo Bocchi ha realizzato "sul campo" tra il 1999 e il 2001: "Fuga dal Kosovo," "Kosovo anno zero" e Kosovo, nascita e morte di una nazione.

Il Festival inoltre farà un omaggio al 150° dell’Unità d’Italia proponendo la visione del film "Ma che storia…" di Gianfranco Pannone, un viaggio tragicomico nella storia del nostro Paese attraverso il lungo e faticoso percorso unitario italiano. Mazzini, Garibaldi, Cavour…, nomi che oggi ci arrivano lontani, ma che così lontani non sono.

Il Festival, inoltre, dedicherà uno speciale ai 10 anni dal G8 2001. Gli eventi legati allo storico summit non hanno solo segnato un cambiamento nella storia dei movimenti di massa nazionali, ma hanno anche evidenziato una trasformazione importante nella storia italiana dei media. Grazie alla grande quantità di telecamere che hanno documentato i fatti in ogni momento e in ogni luogo si è compiuta una rivoluzione digitale in grado di modificare radicalmente l’informazione. Dieci anni dopo, il Festival farà il punto su come è cambiato, dopo l’esperienza genovese, il panorama produttivo italiano – soprattutto nel settore dell’informazione e del cinema di attualità – con una tavola rotonda, a cui parteciperanno registi e addetti ai lavori fra cui Carlo Freccero, Davide Ferrario, Enrico Ghezzi, e una rassegna di documentari e reportage. L’attenzione si focalizzerà soprattutto sul proliferare di progetti collettivi di documentazione in occasione di eventi specifici, come, ad esempio, il terremoto dell’Aquila, che ha mobilitato molti filmaker impegnati in progetti con differenti obiettivi e finalità, dalla testimonianza alla denuncia.

06/06/2011, 16:47